Creative Collection è la collezione continuativa che si arricchisce ogni anno di un nuovo capitolo costituito da numerose proposte inedite.
Chapter XIV
Racconta un metaforico itinerario lungo il fiume, inteso come esperienza immaginifica in cui tutto fluisce. E poi si lascia scivolare in un percorso più intimo, sul confine dei ricordi, là dove il sogno si fa immagine. Trovando ispirazione tra le pagine di libri che toccano l’anima e si trasformano in attimi della memoria.
Chapter XIII
Esplora cinque filoni d’ispirazione: dai paesaggi del Grand Tour settecentesco al linguaggio dell'arte informale che omaggia la musica; dall'architettura brutalista alla natura messa sotto le lenti d’ingrandimento della mitologia o dei più rigogliosi giardini del mondo.
Chapter XII
Le molteplici fonti d’ispirazione hanno un minimo comune denominatore: un viaggio immaginario attraverso l’Italia, fra interni ed esterni, per esplorare nuovi contorni stilistici, abbinando motivi iconici e mondi rivisitati. Una vera wunderkammer a cui attingere per trasferire creatività e personalità ai progetti di interior design.
Chapter XI
Al desiderio di evasione per riscoprire il contatto con la natura, rispondono soggetti a tema floreale e vegetale che ricreano negli interni spazi verdi segreti. Situazioni immersive disegnano giardini indoor ed eleganti verande, idealmente progettati da un landscape designer contemporaneo.
Chapter X
Il mondo degli intrecci in vimini e delle sedute in midollino, espressione di un’artigianalità che trova il suo apice negli anni ‘70, viene mixato a elementi marmorei, tessuti e marbelling, reinterpretandolo in chiave contemporanea.
Chapter IX
Superfici che parlano d’altrove. Dai viaggi nel tempo e nello spazio, affiorano ricordi legati all’Oriente, ai suoi tessuti sontuosi, alla matericità della seta e del cachemire. Torna l’atmosfera degli interni degli anni Cinquanta, con soggetti e colori reinterpretati da una tavolozza di sapore vintage.
Chapter VIII
Ricordi ed emozioni affiorano alla mente del viaggiatore, mentre fantastica sui paesi e i luoghi visitati. Scorrono i disegni dei marmi degli androni milanesi, sfumano i decori delle sete dei kimono e le superfici increspate delle onde dell’oceano, si materializzano le geometrie dei tappeti orientali. Istantanee che non seguono un ordine preciso. Perché sulle strade del mondo gli incontri sono imprevedibili.
Chapter VII
Il portfolio d’immagini che il viaggiatore ha raccolto, e continua a raccogliere, parla mille linguaggi e racconta una molteplicità di esperienze diverse. Nel corso dei suoi viaggi, sua compagna è la natura. Ne conserva la memoria di boschi, di foreste equatoriali, di deserti attraversati. Bastano le ali di una farfalla a scatenare la sua fantasia.
Chapter VI
Le istantanee sfocate dei luoghi colti in lontananza si alternano ai dettagli ingranditi dalla lente dell’attenzione. Nel ricordo compaiono, come in una proiezione sul grande schermo, le immagini macro di cortecce sorprendenti, di decori floreali, di lettering rubati alle pagine di un giornale.
Chapter V-I
Un’esplosione di colori riempie di luce gli appunti visivi del viaggiatore, annotati nelle sale dei musei d’arte antica o raccolti nelle gallerie di opere contemporanee. Quadri pop e grafismi multicolor si sovrappongono alle immagini di sculture neoclassiche e reperti storici, seguendo la naturale stratificazione del tempo.