Glamora supporta il patrimonio culturale e paesaggistico italiano

Testimoniando il suo impegno a favore dell’arte, della storia e del territorio, l’azienda ha scelto di sostenere il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano aderendo alla membership Corporate Golden Donor.
Glamora carta da parati supporta il FAI Fondo per l’Ambiente Italiano
Il lavoro e l’impegno quotidiano di Glamora sono votati alla ricerca e alla generazione di nuovi percorsi estetici.
Per questo il brand ha scelto di appoggiare un progetto lungimirante, in linea con la sua identità e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030 definiti dalle Nazioni Unite (SDGs).
Villa e collezione Panza, Biumo Superiore, Varese. Foto di Arenaimmagini.it , 2013 © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Villa e Collezione Panza, Varese. Donata al FAI da Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo nel 1996. Foto di Arenaimmagini.it , 2013 © FAI – Fondo Ambiente Italiano
Villa Necchi Campiglio, Milano. Foto di arenaimmagini.it 2014 © FAI – Fondo Ambiente Italiano
Villa Necchi Campiglio, Milano. Donazione Gigina Necchi Campiglio e Nedda Necchi, 2001. Foto di arenaimmagini.it 2014 © FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
Il patrimonio che il Fondo per l’Ambiente Italiano protegge e rende accessibile costituisce un capitale unico al mondo e una risorsa fondamentale per rilanciare, sviluppare e valorizzare l’Italia.
Da quasi cinquant’anni, infatti, il FAI tutela e gestisce beni di valore culturale, storico, artistico e paesaggistico su tutto il territorio italiano.
Tra questi Villa Necchi Campiglio a Milano, casa-museo in stile déco progettata da Piero Portaluppi e il Negozio Olivetti a Venezia, capolavoro brutalista di Carlo Scarpa.
Si tratta di importanti insediamenti o di piccoli ‘gioielli’ disseminati nelle città, nelle campagne e sulle coste dell’Italia che, grazie all’impegno della fondazione, vengono salvati dall’incuria, restaurati, protetti e aperti al pubblico.
Showroom Olivetti, Piazza San Marco, Venezia. Progetto di Carlo Scarpa, 1957.
Showroom Olivetti, Piazza San Marco, Venezia. Progetto di Carlo Scarpa, 1957. Affidato in concessione al FAI da Generali Italia, nel 2011. Foto di Richard Bryant – Arcaid – RIBA Collections, 2017 © FAI
Showroom Olivetti, Piazza San Marco, Venezia. Progetto di Carlo Scarpa, 1957.
Showroom Olivetti, Piazza San Marco, Venezia. Progetto di Carlo Scarpa, 1957. Affidato in concessione al FAI da Generali Italia, nel 2011. Foto di Richard Bryant – Arcaid – RIBA Collections, 2017 © FAI
Una filosofia di salvaguardia, valorizzazione e condivisione della bellezza che ha molto a che vedere con identità e memoria e vuole gettare un ponte tra passato, presente e futuro.
Vicina a questa missione, Glamora ha deciso di aderire al programma di membership aziendale FAI Corporate Golden Donor per appoggiare un progetto di tutela che rappresenta anche un’ambiziosa sfida culturale.
Attraverso l’adesione a questo programma Glamora intende prendersi cura attivamente e promuovere i beni italiani come parte integrante della più ampia cornice che è l’ambiente, affinché tutti possano vivere la bellezza e trarne conoscenza e beneficio.
Villa del Balbianello, Lago di Como. Foto di Marianne Majerus Garden, 2015