Studio BBPR, showroom Olivetti, New York, 1954 ©FondazioneNivola2019
Questa nuova forma di espressione artistica consisteva nel colare gesso o cemento su una superficie sabbiosa, dove era stata precedentemente modellata l’opera in negativo, ottenendo così dei bassorilievi dalla texture piacevolmente irregolare.
Ricollocato nello Science Center dell’Università di Harvard nel 1973, il rilievo rappresenta una serie di entità semi-astratte che, a loro volta, racchiudono in grembo piccole figure umane nell’atto di prodigarsi in ampi gesti di benvenuto.
L’opera di Nivola è stata una delle fonti di ispirazione della Creative Collection Chapter X di Glamora. Soggetti come Sand, Afra, Silent e Pursuit, tra gli altri, sono contraddistinti da un design materico e dalla combinazione tra l’espressività del sand-casting e la sensibilità delle arti plastiche, conservando l’estetica ricercata e l’eleganza tipica dei rivestimenti dell’azienda.