Figure astratte si intersecano e si sovrappongono in un gioco di sottili trasparenze. L’antica tecnica Washi di lavorazione della carta giapponese, tramandata da generazioni, è un’arte complessa a cui si dedicano ormai solo pochi artigiani. Con pazienza, immergono ripetutamente nell’acqua le fibre di gelso e le dispongono a strati su un telaio per aumentare la resistenza dei fogli.